22 gennaio 2023

Politecnico Torino - UN AIUTO ALLA SCELTA DOPO LE SUPERIORI

 


Lo studio non deve consistere solo nell'acquisire nuove nozioni, ma deve stimolare anche il desiderio e il gusto di metterle in pratica: il sapere deve essere la base del saper fare.

Per capire le tue aspirazioni ecco gli interrogativi da porti:
“Che cosa voglio diventare?"
"Cosa mi interessa veramente?”
"Chi sono?"
"Che tipo di studi fa per me?"

Sarà importante riflettere bene sulla scelta del percorso universitario. In particolare, la tua consapevolezza e la tua motivazione si dimostreranno fondamentali poiché, se queste sapranno restare sempre forti, si riveleranno per te delle armi fondamentali per riuscire a proseguire con l’impegno necessario sulla strada che hai intrapreso, nonostante le difficoltà che potrai incontrare sul tuo cammino. 

Il primo passo è quello di valutare se proseguire o meno la tua carriera di studente; ti consigliamo di considerare comunque che:
  • gli studi universitari costituiscono un’importante esperienza, un’opportunità di crescita non solo a livello culturale ma anche umano e relazionale, sia nel mondo dei pari che in quello degli adulti, in cui sei prossimo a entrare
  • in Italia il titolo universitario garantisce migliori prospettive di impiego e di guadagno
  • la cultura della società contemporanea valorizza sempre di più la disponibilità e la motivazione ad un apprendimento continuo nell'arco di vita.

Studiare all'Università
Ecco le attitudini che servono per una buona riuscita:
autonomia
spirito di iniziativa
intuizione e riflessione sugli argomenti studiati
memoria
analisi critica
collegamento interdisciplinare dei dati
sintesi
concentrazione

Sarai un Ingegnere, un Architetto, un Designer o un Pianificatore?L’ingegnere ha:
  • capacità progettuale, che varia in base allo specifico contesto
  • competenze scientifico – tecnologiche  spese nella ricerca e/o nel trasferimento di nuove tecnologie in applicazioni pratiche
  • abilità organizzativa, base fondamentale per costruire i processi complessi.
Struttura dei corsi:
  • 1° anno comune per 55 crediti (Analisi matematica I, Chimica, Inglese, Geometria, Fisica I, Informatica);
  • 2° anno organizzato per aree disciplinari (Industriale, Ambientale/Civile/Edile, Informazione, Gestionale);
  • 3° anno differenziato per Corso di Laurea con presenza eventuale di specifici orientamenti. 
Videoregistrazione delle attività didattiche frontali per tutti gli insegnamenti del primo anno di tutti i corsi di laurea dell’area dell’Ingegneria (eccetto il corso di Ingegneria della Produzione Industriale). 
  • Inoltre, tutti i corsi di studi nell'area dell’Ingegneria, eccetto il corso di Ingegneria della Produzione Industriale, danno la possibilità di seguire il I anno in inglese. 

L’architetto ha:
  • capacità di progettare lo spazio fisico abitato dall’uomo;
  • competenze tecniche, scientifiche per realizzare nuovi interventi, per trasformare l’esistente e  salvaguardare il patrimonio storico;
  • abilità comunicative, relazionali e capacità di adesione critica ai programmi di lavoro. 

Il Designer ha:
  • capacità di configurare e di gestire appieno l'attività di progettazione dei processi e del prodotto industriale con la finalità di tendere ad "emissioni zero";
  • la preparazione di un progettista che rapporta l'interesse per l'innovazione ad una visione ampia di approccio al sistema produttivo, attenta alle componenti umanistiche e ponendo l'uomo al centro del progetto
  • capacità di interfacciarsi con gli specialisti di altri settori (produzione industriale, marketing, economia...) per identificare i settori trainanti e al tempo stesso innovativi a supporto dei quali sviluppare la progettazione di sistemi industriali aperti e nuovi prodotti e sistemi-prodotto ecologici.
Il Pianificatore ha:
  • capacità di cooperare con altri esperti di campi disciplinari diversi: la sua formazione è interdisciplinare, affronta i temi della pianificazione a scale diverse
  • capacità di elaborare strategie, di contribuire alla definizione di politiche, di progettare per indirizzare le trasformazioni urbane e territoriali
  • la possibilità di interagire con soggetti diversi - istituzionali, economici, sociali - anche non esperti, stimolandone la partecipazione attiva nei processi decisionali
  • la possibilità di operare nel contesto locale, nazionale e europeo.
Per muoverti nel modo giusto nel nuovo mondo dell’Università è senz’altro necessario sapere come sono strutturati i percorsi formativi nel Sistema Universitario Italiano.

Per proseguire la lettura collegati al link: http://orienta.polito.it/it/aiutare_nella_scelta

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